RIFORMA PENSIONI/ Elsa Fornero e le trasformazioni del sistema (ultime notizie) Pubblicazione: 04.05.2020 Elsa Fornero è tornata a parlare di riforma pensioni. Dal suo punto di vista non servono nuove trasformazioni nel sistema previdenziale Elsa Fornero (Lapresse) Pubblicità RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI ELSA FORNERO Elsa Fornero è tornata a parlare di riforma pensioni nel corsa della “Maratona dei manager”, evento organizzato da Cida e altre associazioni professionali come Ascai, Com&Tec, Confassociazioni, Ferpi, IAA, Fondazione Pubblicità Progresso e Comunicazione Pubblica. L’ex ministra del Lavoro, come riporta Adnkronos/Labitalia, ha detto di non credere “che il sistema pensionistico abbia bisogno di nuove trasformazioni e l’apporto migliore che possiamo dare al sistema è cercare di fare in modo che maggior numero di persone torni ad avere il più presto possibile un lavoro, dignitosamente pagato, che permetta contributi e quindi a finanziare le pensioni. Tutto quello che serve oggi nelle norme, abbiamo bisogno di farlo funzionare”. Pubblicità L’IMPORTANZA DEL MERCATO DEL LAVORO Fornero ha ricordato che “il nostro sistema previdenziale è una parte del sistema economico e delle istituzioni del Paese, visto che è pubblico. Nessuna riforma della previdenza ha senso se sganciata da quello che succede nel mercato del lavoro. Questo perché noi abbiamo una previdenza che è largamente basata sul reddito da lavoro. E quindi ciò che succede ai redditi di lavoro si riversa sulla previdenza e quindi sulle prestazioni. Non è possibile cambiare strutturalmente le prestazioni senza guardare a quello che accade nel mondo del lavoro. Altrimenti giriamo intorno, ci avvitiamo in una situazione che sarà sempre di impoverimento per tutti, lavoratori e pensionati “. Dal suo punto di vista, quindi, bisogna fare in modo di avere un mercato del lavoro con buona occupazione e buoni salari per avere una buona previdenza.
La Maratona con i Manager non si ferma. CIDA lancia ora una serie di Podcast per ispirare la ripartenza del Paese
Il sindacato che rappresenta le alte professionalità e i manager italiani continua idealmente la sua Maratona per sbloccare l’Italia post